Siamo tutti convinti di vivere ma in realtà nessuno vive solo esiste si inizia veramente a vivere quando ci si spoglia da tutto culture nazionalismi idee convinzioni parametri di giudizio ecc , e abbandonare le proprie credenze o idee non e semplice perché la mente e abituata all’idea della sicurezza e delle certezze e spogliarsi dalle proprie convinzioni richiede idealmente abbandonare le proprie sicurezze ad esempio una moglie o donna che e abituata ad essere dipendente economicamente e moralmente dal proprio marito che abusa sia fisica che psicologicamente di lei ,sceglie vivere in quella situazione perché lasciarlo significa una incertezza quindi si sceglie di stare in una situazione sicura di abuso che in una situazione di incertezza temendo che da sola non ce la possa fare e questo processo lo si può riscontrare in tutti gli ambiti e in tutti gli esseri umani.

Oggi più che mai ognuno di noi dovrebbe fermarsi e conoscere sé stessi veramente, non ci fermiamo mai ad osservare perché ci comportiamo in determinati modi, perché ci arrabbiamo da cosa deriva la nostra rabbia, questo avviene solo nei momenti di malattia e l’unico momento dove ognuno di noi forzosamente si sente vulnerabile e si vede forzato a farlo ma perché aspettare quando possiamo farlo in qualunque momento preferiamo vivere nel caos dei nostri pensieri e giudicare gli altri che fermarci e osservarci